“La misura del tempo”- GIANRICO CAROFIGLIO

Gianrico Carofiglio

L’autore

Gianrico Carofiglio

Nasce a Bari nel 1961. Nel 1986, dopo la laurea in Giurisprudenza, inizia la sua attività come magistrato, ma verso la fine degli anni Novanta decide di lasciare la sua carica per dedicarsi alla sua più grande passione: la scrittura.

Inizialmente si è dato alla narrativa e ha pubblicato il primo libro nel 2002 dal titolo Testimone Inconsapevole, da cui successivamente è anche stato tratto un film. Le sue doti di scrittore gli hanno portato anche dei riconoscimenti, come la vittoria del Premio Bancarella nel 2005, grazie al libro Il passato è una terra straniera.

Nel 2006 è entrato in politica come consulente della Commissione Parlamentare Antimafia. Dopo due anni si è poi candidato al Senato per il Partito Democratico e poco dopo è stato eletto senatore.

Nel frattempo continua a scrivere. Citiamo, tra le sue ultime opere: La misura del tempo, La versione di Fenoglio, Il silenzio dell’onda.

“Aveva lunghe, eleganti sopracciglia nere, capelli foltissimi e mossi, un viso d’altri tempi, con uno sguardo in equilibrio fra malinconia e arroganza”

La misura del tempo di Gianrico Carofiglio

Il Libro

La misura del tempo

Tanti anni prima Lorenza era una ragazza bella e insopportabile, dal fascino abbagliante. La donna che un pomeriggio di fine inverno Guido Guerrieri si trova di fronte nello studio non le assomiglia. Non ha nulla della lucentezza di allora, è diventata una donna opaca. Gli anni hanno infierito su di lei e, come se non bastasse, il figlio Iacopo è in carcere per omicidio volontario. Guido è tutt’altro che convinto, ma accetta lo stesso il caso; forse anche per rendere un malinconico omaggio ai fantasmi, ai privilegi perduti della giovinezza.

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