L’autore
Sandro Veronesi
È uno scrittore italiano nato nel 1959 e fratello maggiore del regista e sceneggiatore Giovanni Veronesi.
Nel 1985 si laurea in architettura a Firenze con una tesi su Victor Hugo e la cultura del restauro moderno. Il suo romanzo d’esordio è nel 1988 Per dove parte questo treno allegro, al quale seguono Gli sfiorati (1990) e Venite, venite B52 (1995), ispirato alla letteratura statunitense ed in particolare a Thomas Pynchon.
È autore di quattro libri giornalistici: le raccolte di interviste Cronache italiane (1992), Premio Bergamo (1993), Live (1996), Occhio per occhio (1992), inchiesta sulla pena di morte nel mondo e Superalbo (2002), il libro che contiene i suoi articoli giornalistici. Tra il 1997 e il 1998 collabora con Rai 3 ed è autore e conduttore del programma televisivo Magazzini Einstein, per la regia di Arturo Minozzi. Collabora con numerosi quotidiani e riviste letterarie; insieme a Domenico Procacci ha fondato la casa editrice Fandango Libri ed è tra i fondatori della web radio Radiogas.
Nel 2000 pubblica La forza del passato, vincitore del Premio Campiello e del Premio Viareggio e tradotto in 15 lingue; da quel romanzo è tratto l’omonimo film di Piergiorgio Gay. Nel 2001 pubblica il libro per ragazzi Ring City che vince il Premio Fregene. Nel 2002 scrive la prefazione a L’incredibile menzogna di Thierry Meyssan, riguardante le teorie cospirative sull’11 settembre 2001. Nel 2003 pubblica la riduzione teatrale del film del 2001 No Man’s Land di Danis Tanovic.
Nel 2006 vince il Premio Strega grazie al romanzo Caos calmo, uscito l’anno precedente, con il quale vince inoltre nel 2008 a Parigi il Prix Femina e il Premio Mediterraneo per gli stranieri. Nel 2007 esce Brucia Troia. Tra il 2014 e il 2015 pubblica dapprima Terre rare e poi Non dirlo – Il vangelo di Marco, questo ultimo da cui ha tratto un monologo teatrale. Nel novembre 2015 lascia Bompiani, insieme tra gli altri a Umberto Eco, per approdare a La Nave di Teseo.
Con il nuovo editore pubblica Un dio ti guarda nel 2016, Cani d’estate nel 2018 e Il colibrì nel 2019. Quest’ultimo dopo essere stato votato come Libro del 2019 nella Classifica di Qualità de La Lettura del Corriere della Sera, vince il 74° Premio Strega l’anno successivo. Dopo Paolo Volponi, Veronesi è il secondo autore ad aver vinto due volte il Premio Strega.
“Riesci a fermarti nel mondo e nel tempo, riesci a fermare il mondo e il tempo intorno a te, certe volte riesci addirittura anche a risalirlo, il tempo, e a ritrovare quello perduto, così è il colibrì capace di volare all’indietro”
Il Libro
Il colibrì
Marco Carrera, il protagonista del nuovo romanzo di Sandro Veronesi, è il colibrì. La sua è una vita di continue sospensioni ma anche di coincidenze fatali, di perdite atroci e amori assoluti. Non precipita mai fino in fondo: il suo è un movimento incessante per rimanere fermo, saldo, e quando questo non è possibile, per trovare il punto d’arresto della caduta – perché sopravvivere non significhi vivere di meno.
Intorno a lui, Veronesi costruisce altri personaggi indimenticabili, che abitano un’architettura romanzesca perfetta.