“La città interiore”- MAURO COVACICH

Mauro Covacich

L’autore

Mauro Covacich

Covacich esordisce nel 1993 con Storie di pazzi e di normali. La follia in una città di provincia (Theoria, 1993; Laterza, 2007). Con A perdifiato (Mondadori, 2003), inizia Ciclo delle stelle, una pentalogia composta da Fiona (Einaudi, 2005), Prima si sparire (Einaudi, 2008) e A nome tuo (Einaudi, 2011), che confluiscono nella videoinstallazione L’umiliazione delle stelle. Nel 2013 Einaudi pubblica il romanzo L’esperimento. Nel 2015 la raccolta di racconti La sposa (Bompiani, 2014) entra in cinquina finalista al Premio Strega e in terna al Premio Chiara.

La città interiore

Il Libro

La città interiore

La città interiore ci introduce nell’ambiente triestino, sulle orme di un bambino che il 4 aprile 1945 sta trasportando una sedia tra le macerie della città liberata dai nazifascisti ed è diretto al comando alleato, dove lo attende suo padre sottoposto a un interrogatorio. E quella sedia potrebbe scagionarlo. Trieste, 5 agosto 1972. I terroristi di Settembre Nero hanno fatto saltare due cisterne di petrolio. Un bambino, Mauro Covacich, tra le gambe di suo padre (il bambino che trascinava la sedia ventisette anni prima della Trieste liberata), contemplando le colonne del fumo dalle alture carsiche sopra la città, chiede: “Papà semo in guera?”. La città interiore è la cartografia del cuore di uno scrittore inguaribilmente triestino; è il compiuto labirinto di una città, di un uomo, della Storia, percorso che il lettore compie con lo stesso senso di inquietudine e di meraviglia che accompagnava quel bambino del 1945 e quello del 1972.

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