Massimo Carlotto

L’autore

Massimo Carlotto

Massimo Carlotto esordisce nel 1995 con il romanzo-reportage Il fuggiasco, pubblicato da E/O, da cui è stato tratto nel 2003 un film. Per la stessa casa editrice ha scritto, oltre ad Arrivederci amore, ciao, diversi romanzi tra cui La verità dell’Alligatore, Il mistero di Mangiabarche, Nessuna cortesia all’uscita (premio Dessì 1999), Il maestro di nodi (premio Scerbanenco 2003), Niente, più niente al mondo (premio Girulà 2008), Nordest con Marco Videtta  (premio Seleziona Bancarella 2006), La terra della mia anima (premio Grinzane Noir 2007), Alla fine di un giorno noioso (2011), Respiro corto (2012), Cocaina (2013, con Gianrico Carofiglio e Giancarlo De Cataldo), Il mondo non mi deve nulla (2014), La banda degli amanti (2015).

Il turista

Il Libro

Il turista

Per questo incontro con Massimo Carlotto abbiamo pensato a una forma diversa di presentazione, una messinscena realizzata dalla compagnia teatrale A.Lib.I. che sarà sicuramente una piacevole sorpresa per il pubblico. Massimo Carlotto è forse lo scrittore noir più amato in Italia. Per il suo primo libro edito da Rizzoli, ha però deciso di mettersi in discussione affrontando un thriller classico, il cui protagonista è il Turista, un serial killer perfetto, diverso da ogni altro. È un mago del camuffamento, non uccide secondo uno schema fisso e mai due volte nella stessa città o nello stesso Paese: per questo lo chiamano il Turista. In più, non prova empatia né rimorso o paura, esercita un controllo totale sulla propria psicopatia. Anche il più glaciale degli assassini, però, prima o poi commette un passo falso che lo fa finire in gabbia. Succede a Venezia e la gabbia non è un carcere: è una trappola ben più pericolosa, tesa da qualcuno che in lui ha scorto la più letale delle opportunità. Anche Pietro Sambo ha fatto un errore, uno solo ma pagato carissimo. Adesso, ex capo della Omicidi, vive ai margini, con il cuore a pezzi. Poi arriva l’occasione giusta, quella per riconquistare onore e dignità. Ma per prendere il Turista dovrà violare di nuovo le regole, tutte, rischiando molto più della propria reputazione. Massimo Carlotto ci ha abituato a spingere i confini dei generi dove nessuno è mai arrivato. Per scrivere il suo primo thriller ha fatto saltare ogni paradigma, costruendo una macchina narrativa che non offre certezze se non quella dell’adrenalina che mette in circolo.

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