“Gli aerostati” – AMÉLIE NOTHOMB

Amélie Nothomb

L’autrice

Amélie Nothomb

Nata a Kobe, in Giappone, da genitori diplomatici, oggi vive tra Bruxelles e Parigi.

Scrittrice di culto non solo in Francia – dove ha esordito nel 1992 con Igiene dell’assassino, il romanzo che l’ha subito imposta – pubblica un libro l’anno, scalando a ogni uscita le classifiche di vendita. Innumerevoli gli adattamenti cinematografici e teatrali ispirati ai suoi romanzi e i premi letterari vinti, tra cui il Grand Prix du roman de l’Académie Francaise e il Prix Internet du Livre per Stupore e tremori, il Prix de Flore per Né di Eva né di Adamo, e due volte il Prix du Jury Jean Giono per Le Catilinarie e Causa di forza maggiore. Sete, uscito in Francia nel 2019, è arrivato secondo al Prix Goncourt dello stesso anno.

Tutti i suoi libri sono pubblicati in Italia da Voland.

“Stesa sul letto, immaginavo di essere un tram, non tanto per chiamarmi desiderio, quanto per non conoscere la mia destinazione.”

Gli aerostati

Il Libro

Gli aerostati

Dopo aver risposto a un annuncio, Ange, brillante studentessa di filologia, inizia a dare ripetizioni a Pie, uno strano sedicenne, dislessico e incompreso dai genitori. Affascinato dalla matematica, Pie disprezza invece la letteratura. Sotto l’occhio vigile di Grégoire, l’autoritario padre del ragazzo, Ange si mette al lavoro incoraggiando Pie a leggere un classico dopo l’altro. Il rapporto tra i due diventa subito speciale, e anche Ange avrà qualcosa da imparare dal suo allievo…

Il 29° romanzo di Amélie Nothomb è una celebrazione della lettura e della giovinezza, con una sfumatura noir.

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